IL VITIGNO CHARDONNAY

Il nome Chardonnay è così familiare agli appassionati di vino che molti non sanno che si tratta di una varietà viticola, infatti è tanto popolare che non si usano quasi mai sinonimi. La Sua terra natìa è la Borgogna in Francia dove per molto tempo tutti i vini bianchi prodotti erano a base Chardonnay. Le origini del vitigno sono oscure. Si è creduto che fosse una mutazione a bacca bianca del Pinot Nero ma poi studi scientifici approfonditi lo hanno confutato. Un paese del Macconais che si chiama Chardonnay a dato il via ad altre teorie, altri invece pensano che abbia origini mediorientali indicando l’antica storia delle vigne del Libano. Il successo di questa uva è legato alla facilità con cui si possono ricavare rese alte facendo però attenzione ad un limite di circa 30 ettolitri per ettaro che garantiscono una buona qualità del prodotto finale . Altro fattore di successo è la sua facilità di coltivazione che lo rende ad oggi il vitigno più diffuso nel mondo, si pensi che non esiste praticamente zona vinicola che non lo annoveri. La maggiore domanda di vini spumanti esplosa dagli anni Ottanta in poi hanno fatto di questo vitigno l’alfiere di questa categoria essendone l’ingrediente essenziale dallo Champagne in giù, grazie anche alla Sua capacità di invecchiare in bottiglia. In Italia vanta una lunga storia di coltivazione soprattutto nella fascia subalpina dove fino al censimento agricolo del 1990 si confondeva e mischiava con il Pinot Bianco. Le nostre autorità hanno tardato e rallentato la concessione di DOC con questo nome per evidenti ragioni nazionaliste: un uva gallica che minacciava il Nostro paese!! I migliori vini bianchi Chardonnay in Italia sono prodotti in Friuli e Trentino Alto Adige.

Chardonnay in bag in box

 

IL VINO CHARDONNAY

Il carattere dei vini ottenuti da questo vitigno è molto variabile perché lo Chardonnay si esprime benissimo sia nella vinificazione in purezza (metodo classico, frizzante o fermo) sia in blend con altri vitigni. Sopporta e anzi si esalta nell’invecchiamento soprattutto con un’ affinamento in botti di Rovere, cosa non comune per i vini bianchi non specificatamente aromatici. Solitamente produce un livello alcolico relativamente elevato che unito ad una sensazione di lieve dolcezza hanno molto influito alla sua popolarità. A colore giallo verdognolo brillante, odore caratteristico, delicato e fruttato con note aromatiche di frutti tropicali, pesche e fiori, sapore secco, sapido, pieno e caratteristico con buona acidità. Se vinificato spumante ha un spuma e un perlage fini e persistenti, al naso si aggiunge una componente di sentore di lievito.